- La Sansevieria appartiene alla famiglia delle Liliaceae e quasi tutte le specie provengono dall’Africa, con eccezione di S. zeylanica che è originaria di Ceylon.
Sono piante erbacee, sempreverdi, perenni, coriacee, con apparato radicale rizomatoso (che si sviluppa appena al di sotto del superficie del terreno), dalle foglie solitarie o disposte a rosetta, strette e sottili, piatte o cilindriche di consistenza coriacea. Alcune specie in primavera-estate producono fiori bianchi o bianco-verdastri, poco appariscenti, ma talvolta profumatissimi.
Hanno bisogno di : - una temperatura minima invernale non inferiore a 10-13 °C , ma possono tollerare anche temperature inferiori se tenute all’asciutto.
- Luce diffusa, al riparo dai raggi diretti del sole. Tollerano anche luce moderata, ma in tal caso le varietà a foglia variegata perderanno le screziature, per tornare a tinta unica.
- Annaffiature distanziate in primavera-estate, in modo che il terreno si asciughi tra l’una e l’altra (in genere è sufficiente una volta ogni due settimane, un po’ più spesso se fa molto caldo); diradare ancor più nel periodo autunno-invernale. Sono piante soggette a marciumi radicali, se annaffiate troppo.
- Rinvaso in marzo-aprile, se necessario. Se non si procede al rinvaso, è bene sostituire 2,5 cm. di superficie del substrato con terriccio nuovo. Somministrare concime liquido, in primavera-estate, ogni 3-4 settimane.
Nuovi esemplari possono essere ottenuti per divisione dei cespi, separazione dei polloni e talea fogliare.
sabato 26 gennaio 2008
Sansevieria
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