Il genere "Ibisco" comprende circa 300 specie di arbusti, alberi e piante erbacee perenni o annuali, alcuni sempreverdi, altri decidui.
Fra le più note sono: Hibiscus syriacus (Ibisco comune) usato per comporre siepi o come piccolo albero, con foglie caduche, ruvide al tatto, con margini dentati; i fiori sono grandi, campanulati, solitari, abbondanti per tutta l’estate, di vario colore (bianchi, rosei, rossi, violetti o variegati), e Hibiscus rosa-sinensis (Ibisco della Cina), specie perenne, largamente utilizzata come pianta fiorita da appartamento, con grandi foglie persistenti, intere, verde scuro, con margini dentati e fiori grandi, a corolla imbutiforme, color rosso carminio, dalla quale sporge il pistillo e gli stami pure rossi.
Fra le più note sono: Hibiscus syriacus (Ibisco comune) usato per comporre siepi o come piccolo albero, con foglie caduche, ruvide al tatto, con margini dentati; i fiori sono grandi, campanulati, solitari, abbondanti per tutta l’estate, di vario colore (bianchi, rosei, rossi, violetti o variegati), e Hibiscus rosa-sinensis (Ibisco della Cina), specie perenne, largamente utilizzata come pianta fiorita da appartamento, con grandi foglie persistenti, intere, verde scuro, con margini dentati e fiori grandi, a corolla imbutiforme, color rosso carminio, dalla quale sporge il pistillo e gli stami pure rossi.
L’Ibisco comune vuole una posizione in pieno sole mentre l’Ibisco della Cina necessita di una posizione molto luminosa ma non il sole diretto.
Le annaffiature devono essere abbondanti nel periodo caldo, senza ristagni di acqua.
Le annaffiature devono essere abbondanti nel periodo caldo, senza ristagni di acqua.
Nessun commento:
Posta un commento