L’albero del nespolo, dal greco méspilon, fa parte della famiglia delle Rosacee ed è originario dell’Oriente. Si può trovare in tutte le zone temperate che non abbiano un terreno umido o calcareo.
La fioritura va da novembre a febbraio, con fiori che sono riuniti in pannocchie. I frutti sono pomi, con 1-5 semi riuniti al centro, in genere piccoli, rotondi, ellittici; resiste a temperature sotto lo zero ,ma preferisce l'ambiente meridionale a clima più temperato in inverno.
Nella tradizione contadina il frutto era considerato ricco di proprietà (in effetti è ricco di fibre, zuccheri, sali minerali, acidi organici e vitamina A). Ma non solo: i contadini se ne servivano anche per scandire il passare delle stagioni. Il nespolo era la prima pianta a fiorire, ma i suoi frutti erano gli ultimi a maturare. Una sua buona fioritura veniva inoltre considerata come premonitrice di un ricco e abbondante raccolto di stagione.
E' possibile riconoscere il nespolo da queste caratteristiche: altezza sui 3-5 metri, fusto che si espande per lo più in orizzontale con una ramificazione spinosa sparsa e qua e là.
Un tempo si portava sotto la finestra della propria amata decorazioni di ramoscelli e frutti: l’albero da cui prenderli veniva scelto in base al valore simbolico. Il nespolo,secondo la tradizione, era la pianta per la donna virtuosa.
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