I bambù appartengono alla famiglia delle Graminacee. Il bambù è , dal punto di vista botanico, un'erba che può essere gigante, come nella specie indiana Dendrocalamus brandisii, le cui canne superano i 40 mt. d'altezza, o di modeste dimensioni come nella specie nativa del Giappone Pleioblastus pygmaeus che difficilmente supera i 15/20 cm.
I bambù vegetano in luoghi estremamente diversificati e con caratteristiche climatiche a volte contrapposte: dalle calde e umide foreste tropicali asiatiche, sudamericane e africane, ai territori a clima temperato di Cina e Giappone, al freddo della catena montuosa dell' Himalaya. I bambù resistenti al gelo di origine cinese e giapponese, oltre che come esemplari isolati, si prestano alla costituzione di siepi sempreverdi, di frangivento e di boschetti molto decorativi. I bambù nani sono adatti a consolidare le scarpate e ad ornare i giardini rocciosi. Tutti sono impareggiabili ai margini degli stagni e dei laghetti da giardino. I bambù da giardino sono completamente resistenti al freddo e sempreverdi. Si adattano a qualunque terreno, meglio se fertile ed umido (ma non paludoso), al sole od in ombra parziale. Conviene lasciare le foglie che cadono durante il rinnovo vegetativo primaverile ai piedi delle piante: costituiranno una perfetta pacciamatura che fornirà ai bambù un ottimo fertilizzante naturale a lenta cessione e una protezione del rizoma dal caldo e siccità estive e dal freddo invernale.
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