venerdì 28 marzo 2008

Basilico


Il basilico è una delle piante aromatiche più usata in cucina, inoltre possiede diverse proprietà terapeutiche: stimolanti, antispasmodiche, diuretiche, tonico-digestive, antisettiche, antinfiammatorie. Appartiene alla famiglia delle Labiate ed è originaria dell'Asia tropicale.
E’ una erbacea annuale con fusti eretti, ramificati, alti fino a 50 cm. Le foglie sono opposte e i fiori ,generalmente bianchi ,sono riuniti in spighe. Fiorisce da giugno ad agosto.
Il basilico si semina in marzo-aprile in un luogo protetto. Quando le piantine sono sviluppate si possono trapiantare in vasi più grandi o in piena terra e in luoghi soleggiati. Bisogna innaffiare abbondantemente e cimare per favorire l’accestimento della pianta.
Le foglie e gli apici fiorali si raccolgono durante tutta l’estate e si utilizzano freschi, essiccati, conservati sott’olio o in sacchetti di plastica nel congelatore, intere o a pezzetti.

domenica 23 marzo 2008

Ninfea


La ninfea appartiene alla famiglia delle Ninfeacee ed è una pianta acquatica , perenne. Presenta un fogliame galleggiante molto ornamentale e fiori che sbocciano in continuazione durante il periodo estivo. Le piante si coltivano all'aperto e presentano un grosso rizoma con radici che lo fissano al fondo di vasche o stagni con acqua pulita, per far penetrare la luce ed il calore. Le specie tropicali richiedono una temperatura dell'acqua di 15-20°C.
Le ninfee si riproducono da seme, interrando in piccoli contenitori con terriccio universale , o dai rizomi che si formano ogni due-tre anni vicino alla pianta madre. Bisogna fare attenzione alle piantine nuove che temono molto la luce del sole.

lunedì 25 febbraio 2008

Peperoncino


E ‘ una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Solanacee e originaria dell'America centrale e meridionale, coltivata solitamente come annuale. I fusti sono eretti, molto ramificati, di colore verde brillante; le foglie sono ovali, lucide, cerose; in primavera produce piccoli fiori bianchi, cui seguono frutti solitamente stretti e allungati ma che, a seconda della varietà, possono essere anche tondi, di colore, verde, rosso, giallo o viola. Il peperoncino è utilizzato in tutto il mondo sia per il gusto piccante, sia per le proprietà antisettiche. Le piantine di peperoncino preferiscono posizioni molto luminose e soleggiate, non sopportano il gelo. Da marzo a settembre annaffiare sporadicamente ma con quantità abbondanti d'acqua, per favorire uno sviluppo ottimale delle radici e conseguentemente di fiori e frutti. Preferisce terreni ricchi, fertili, sciolti, molto ben drenati, teme i ristagni idrici. La moltiplicazione avviene per seme; in febbraio si semina in semenzaio, in luogo temperato, le nuove piantine vanno poste a dimora quando ogni rischio di gelo è scongiurato.

venerdì 22 febbraio 2008

Guzmania


Genere di piante perenni appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae distribuite dalle Antille all’America meridionale. Sono piante prevalentemente epifite con la caratteristica di formare una rosetta di foglie lineari e lucide che trattiene l’acqua.Le dimensioni vanno da 20 cm. nelle specie più piccole fino ad 1 m. in quelle più grandi.L’infiorescenza è costituita da brattee colorate in arancio, rosso e dai fiori veri e propri, tubulosi, di colore bianco o giallo. I fiori sono effimeri, mentre le brattee possono durare diversi mesi.
Necessitano di un clima caldo umido, il substrato si compone di torba, terra acida, e sabbia in parti uguali. Richiedono la penombra e mai il sole diretto.
L’annaffiatura deve essere abbondante nel periodo estivo, moderata nella stagione fredda. Utilizzare acqua priva di calcare avendo cura che la tromba rimanga sempre umida. Concimare con moderazione e raramente nel periodo vegetativo. Si moltiplica per divisione dei getti basali che verranno staccati a radicazione avvenuta.

sabato 16 febbraio 2008

Salvia


La Salvia officinalis appartiene alla famiglia delle Labiate, molte delle quali sono spontanee nel bacino mediterraneo. Esistono salvie perenni e altre annuali, molte vengono coltivate per il valore decorativo dei loro fiori. Le foglie di salvia hanno forma ovale lanceolata, margini variamente dentellati e comunemente colore grigio verde con riflessi argentei, ma vi sono anche foglie variegate di rosa e di bianco-crema. I fiori di un bel azzurro-violaceo appaiono numerosi all'inizio dell'estate. I frutti si formano alla base dei fiori e contengono minuscoli semi ovoidali di colore marrone scuro.
La salvia è diffusa nelle zone temperate di tutto il mondo, preferisce un terreno soffice, ma si adatta anche a un substrato arido e sassoso; sopporta il gelo, ma dove le temperature scendono di molti gradi sotto lo zero è comunque opportuno proteggere il cespo. Non teme la siccità, ma teme i ristagni d'acqua, in presenza dei quali le sue foglie anneriscono. Tutte le varietà di salvia gradiscono una posizione soleggiata e calda. Si possono ottenere nuove piante per semina, tramite talee semilegnose prelevate nella tarda primavera o per mezzo della divisione dei cespi da effettuarsi in autunno. La salvia si può coltivare in vaso, purché il terriccio sia sabbioso, e anche in appartamento, purché in posizione molto luminosa .
Il momento migliore per procedere alla raccolta delle foglie è poco prima della fioritura: l'essiccazione deve avvenire lentamente e all'ombra. Le sommità fiorite vanno colte tagliando anche una porzione erbacea del fusto. Le foglie e i fiori si conservano in barattoli a chiusura ermetica: manterranno così intatte le loro caratteristiche per circa tre anni.

mercoledì 13 febbraio 2008

Alloro


L’alloro ( Laurus nobilis) è un arbusto aromatico sempreverde ,appartenente alla famiglia delle Lauracee, che può assumere la forma di cespuglio oppure quella conica ad albero. E’ di origine mediterranea , pertanto predilige le posizioni soleggiate e il clima caldo. Teme i venti freddi della stagione invernale; durante l'inverno è quindi consigliabile fornire alla pianta un riparo.
Le foglie sono lucide, di colore verde brillante ed ovali; se tagliate, rilasciano un profumo molto gradevole. Fiorisce in primavera; durante questa stagione la pianta si riempie, infatti, di piccole infiorescenze di colore giallo-verde. I frutti sono delle bacche di forma ovale e di colore nero. La moltiplicazione avviene per talee semi-legnose. E’ consigliabile effettuare la raccolta di rami interi. Questi devono essere lasciati essiccare in posizione verticale rovesciata in un luogo caldo e areato. Dopo circa un anno le foglie essiccate perdono il loro aroma.

lunedì 11 febbraio 2008

Vriesea


La Vriesea è una pianta perenne, sempreverde della famiglia delle Bromeliacee, proveniente dal Brasile e dalla Guyana.
Ha grandi rosette fogliari imbutiformi con foglie lunghe e larghe e al centro un fusto sormontato da un fiore.
In natura la vriesea cresce in una luce resa tenue dal fogliame degli alberi, perciò essa predilige una leggera ombra ed una elevata umidità dell‘aria.
Va concimata con parsimonia nel periodo vegetativo e va annaffiata abbondantemente da aprile a settembre con acqua non calcarea, mentre in autunno e inverno con moderazione.
E’ opportuno che la sua rosetta rimanga sempre piena d’acqua. La fioritura dipende dalla specie, ma in genere avviene da giugno fino all’autunno. Dopo la fioritura la pianta muore, ma prima che questo accada emette uno o più polloni basali che se trapiantati danno origine a nuovi esemplari,la cui fioritura avverrà dopo due o tre anni..