mercoledì 30 gennaio 2008

Crea il tuo giardino. Calendario 2008


In febbraio la natura comincia a risvegliarsi: bisogna essere quindi pronti a seminare, piantare e potare, evitando però i danni delle gelate tardive. Quando piantare i bulbi e le annuali primaverili? Settembre è il mese ideale perché le radici possono espandersi molto bene nel terreno ancora tiepido e trovano maggior umidità che in estate. Mese per mese, stagione per stagione, tanti suggerimenti utili per curare amorevolmente le vostre piante e dar vita a un meraviglioso giardino, anche su terrazzi e balconi cittadini. Dodici mesi illustrati, accompagnati da preziosi consigli per curare le piante e utili informazioni per seguire le fiere e le mostre di settore in giro per l'Italia.

FABBRI EDITORE

martedì 29 gennaio 2008

Viola

La viola è una pianta erbacea annua, appartenente alla famiglia delle Violaceae e originaria dell’Europa e dell’Asia. Si presenta con fusti eretti ascendenti con numerose ramificazioni . Le foglie sono alterne, oblunghe, crenate. I fiori sono numerosi, ascellari, grandi, solitari. Il numero delle varietà è grande: sono selezionate alcune per forma, o per colori, o per la grandezza del fiore.
Necessitano di un’esposizione da pieno sole a lievemente ombreggiato. Clima temperato. Sopportano discretamente qualche gelata. Amano terreno da giardino sciolto, sostanzioso, anche calcareo. Le annaffiature devono essere regolari. Qualche concimazione liquida dopo la piantagione le rende rigogliose. La fioritura avviene in primavera-estate e, alla fine , si estirpano.
Si propagano per seme a fine estate, sottovetro o in luogo riparato. Si pongono a dimora a fine autunno o in primavera.

sabato 26 gennaio 2008

Sansevieria



  • La Sansevieria appartiene alla famiglia delle Liliaceae e quasi tutte le specie provengono dall’Africa, con eccezione di S. zeylanica che è originaria di Ceylon.
    Sono piante erbacee, sempreverdi, perenni, coriacee, con apparato radicale rizomatoso (che si sviluppa appena al di sotto del superficie del terreno), dalle foglie solitarie o disposte a rosetta, strette e sottili, piatte o cilindriche di consistenza coriacea. Alcune specie in primavera-estate producono fiori bianchi o bianco-verdastri, poco appariscenti, ma talvolta profumatissimi.
    Hanno bisogno di :

  • una temperatura minima invernale non inferiore a 10-13 °C , ma possono tollerare anche temperature inferiori se tenute all’asciutto.

  • Luce diffusa, al riparo dai raggi diretti del sole. Tollerano anche luce moderata, ma in tal caso le varietà a foglia variegata perderanno le screziature, per tornare a tinta unica.

  • Annaffiature distanziate in primavera-estate, in modo che il terreno si asciughi tra l’una e l’altra (in genere è sufficiente una volta ogni due settimane, un po’ più spesso se fa molto caldo); diradare ancor più nel periodo autunno-invernale. Sono piante soggette a marciumi radicali, se annaffiate troppo.

  • Rinvaso in marzo-aprile, se necessario. Se non si procede al rinvaso, è bene sostituire 2,5 cm. di superficie del substrato con terriccio nuovo. Somministrare concime liquido, in primavera-estate, ogni 3-4 settimane.
    Nuovi esemplari possono essere ottenuti per divisione dei cespi, separazione dei polloni e talea fogliare.

mercoledì 23 gennaio 2008

Lilium



Il Lilium - o più comunemente giglio - è un genere di piante della famiglia delle Liliaceae,originario dell'Europa, dell'Asia e del Nord America; comprende piante con un'altezza da 1, 20 a 2 m, dotate di bulbo, da cui originano inferiormente le radici, e superiormente lo stelo.
Le radici del bulbo sono perenni e non si rinnovano tutti gli anni come succede solitamente nelle piante bulbose. Le foglie generalmente lanceolate sono disposte attorno al fusto eretto. I fiori sono terminali, spesso riuniti in numerose infiorescenze portate da lunghi steli, con forme e colori diversissimi, e spesso profumatissimi. Il genere comprende circa 80 specie e numerosi ibridi .
I Lilium vogliono esposizioni a mezz'ombra, una dosatura controllata delle annaffiature, suoli ben drenati, freschi nel periodo estivo, permeabili in profondità e arricchito in superficie con sostanze organiche ben decomposte.
Da :http://www.wikipedia.org/


martedì 22 gennaio 2008

Sedum


Il Sedum appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, vasto gruppo di piante succulenti originarie dell'Europa meridionale, del Messico ed anche dell'Africa centrale. Il genere comprende circa 600 specie. Sono piante quasi tutte perenni e molto rustiche con un portamento strisciante o ricadente anche se esistono specie con portamento eretto, ad alberello e cespuglioso. Sono piante molto apprezzate in quanto sono molto belle da un punto di vista estetico, con foglie carnose di un verde particolare ed attraente e formano dei fiori stellati di grande effetto decorativo.A seconda della specie fiorisce da marzo a settembre.

Le piante di sedum richiedono molta luce in tutte le stagioni dell'anno, ma non l'esposizione al sole diretto. Le temperature estive ottimali di coltivazione sono intorno ai 21°C ,mentre le temperature invernali si devono aggirare tra i 10-13 °C. Sono piante che amano l'aria per cui è preferibile sistemarle vicino ad una finestra aperta. Le annaffiature del Sedum devono essere effettuate quando la superficie del terriccio è secca. Durante il periodo autunno-invernale (a partire da metà novembre e fino a metà marzo) le irrigazioni vanno sospese fino alla primavera.Bisogna evitare con cura di lasciare acqua stagnante nel sottovaso in quanto i ristagni idrici non sono in alcun modo tollerati e porterebbero al marciume delle radici.

giovedì 17 gennaio 2008

Anthurium


Le piante di Anthurium appartengono alla famiglia delle Araceae, originarie dell’America equatoriale. Presentano grandi foglie cordiformi, lucide e cerose, di colore verde. Durante tutto l’anno, ma particolarmente in estate, tra le foglie si sviluppano lunghi fusti eretti che portano infiorescenze costituite da uno spadice, ovvero una lunga pannocchia ricoperta da piccolissimi fiori tondeggianti, sotteso da una spata rigida, lucida, di colore bianco, rosso, rosa o corallo. Gli spadici sono in genere gialli o bianchi, ma esistono cultivar con spadice lilla o rosato.
Si coltivano in appartamento e tendono a svilupparsi meglio con temperature medie superiori ai 15°C. Prediligono posizioni abbastanza luminose, ma non direttamente esposte ai raggi solari. Si annaffiano regolarmente, attendendo sempre che il terreno asciughi tra un’annaffiatura e l’altra; durante i mesi primaverili le annaffiature saranno settimanali, mentre durante i mesi più freddi può essere sufficiente annaffiare circa una volta al mese. Per favorire uno sviluppo ottimale delle piante è consigliabile vaporizzare spesso la chioma. Da marzo a settembre si concimano ogni 15-20 giorni.

Delosperma




La delosperma appartiene alla famiglia delle Aizoaceae. La sua area originaria va dalle coste della Namibia proseguendo più giù in quelle del Sudafrica. Il genere comprende ben 163 specie di piante nane cespugliose, striscianti e ricadenti. Il nome delosperma deriva dal greco "delos" visibile, e "sperma" seme, questo perché le capsule dei semi quando sono aperte lasciano completamente in vista i semi.
La delosperma richiede una coltivazione in terra concimata mista a sabbia e ghiaia in modo da consentire un buon drenaggio. La posizione dovrà essere di pieno sole Le annaffiature dovranno essere molto abbondanti in estate mentre in inverno dovranno essere molto diradate e non sospese del tutto come succede nella maggior parte di piante succulente mantenendole ad una temperatura non inferiore ai 7°C.; la sua moltiplicazione avviene quasi esclusivamente per talea ,vista la facilità con la quale i ramoscelli attecchiscono.

Piante e giardini


La descrizione delle singole piante può essere cercata tramite la funzione "cerca nel blog" in alto a sinistra( naturalmente il numero risulta ancora ridotto).

L'abbinamento delle piante con l'etichetta dei diversi giardini è stata fatta tenendo conto dell'origine e delle diverse esigenze climatiche di ognuna di loro. In particolare:


  • Giardino esotico individua le piante adatte ad un clima caldo-secco

  • Giardino giapponese individua le piante adatte ad un clima freddo-temperato

  • Giardino mediterraneo individua le piante adatte ad un clima temperato- caldo

  • Giardino romantico individua le piante adatte ad un clima temperato-umido

  • Giardino tropicale individua le piante adatte ad un clima caldo-umido

sabato 12 gennaio 2008

Peperomia


La peperomia è una piccola pianta sempreverde e perenne, appartenente alla famiglia delle Piperacee , originaria dell’America meridionale. Si presenta rigogliosa e compatta ed è coltivata per il suo fogliame ornamentale. Ha steli spessi su cui crescono foglie carnose o coriacee, grandi e piatte, dai colori e forme variegate. I fiori piccoli, sono riuniti in spighe erette. Ha bisogno di una luminosità diffusa (da evitare il sole diretto e l’ombra totale). La temperatura ideale è sui 20°C. L’annaffiatura deve essere moderata nei mesi estivi, mentre nei mesi invernali va ridotta a una volta ogni quindici giorni( da evitare i ristagni idrici). Per la invasatura si utilizzano vasi piccoli poiché ha un apparato radicale poco sviluppato. Si moltiplicano in primavera prelevando talee fogliari o talee apicali e facendole radicare in una composta a base di torba

Zygocactus


Lo zygocactus è una pianta succulenta originaria del Brasile ,appartenente alla famiglia delle Cactacee. Il suo nome deriva dal greco "zygòs" (giogo) e da cactus per via dei suoi fusti congiunti.Questo genere di piante a volte viene associato al genere Schlumbergera con il nome di Schlumbergera bridgesii oppure come Epiphyllum truncatum.
In natura cresce sugli alberi; i suoi fusti comprendono ramificazioni piatte e carnose, con areole ai margini e alla punta leggermente monca e da cui crescono nuove ramificazioni. I fiori sono rossi, molto vistosi e tubolari, la sua fioritura è invernale. Per questa ragione viene anche chiamata "Cactus di Natale". La coltivazione richiede terriccio molto poroso e acido, composto da torba, sabbia, terra di foglie, avendo sempre cura che l'acqua non ristagni. La posizione dovrà essere luminosissima, ma mai in pieno sole; in inverno dovrà essere esposta ad una temperatura non inferiore ai 10 °C. in posizione molto luminosa in modo che abbia una buona fioritura. La moltiplicazione, in primavera, avviene per talea tagliando i giunti che si metteranno a radicare in sabbia pura leggermente umida.