giovedì 17 gennaio 2008

Anthurium


Le piante di Anthurium appartengono alla famiglia delle Araceae, originarie dell’America equatoriale. Presentano grandi foglie cordiformi, lucide e cerose, di colore verde. Durante tutto l’anno, ma particolarmente in estate, tra le foglie si sviluppano lunghi fusti eretti che portano infiorescenze costituite da uno spadice, ovvero una lunga pannocchia ricoperta da piccolissimi fiori tondeggianti, sotteso da una spata rigida, lucida, di colore bianco, rosso, rosa o corallo. Gli spadici sono in genere gialli o bianchi, ma esistono cultivar con spadice lilla o rosato.
Si coltivano in appartamento e tendono a svilupparsi meglio con temperature medie superiori ai 15°C. Prediligono posizioni abbastanza luminose, ma non direttamente esposte ai raggi solari. Si annaffiano regolarmente, attendendo sempre che il terreno asciughi tra un’annaffiatura e l’altra; durante i mesi primaverili le annaffiature saranno settimanali, mentre durante i mesi più freddi può essere sufficiente annaffiare circa una volta al mese. Per favorire uno sviluppo ottimale delle piante è consigliabile vaporizzare spesso la chioma. Da marzo a settembre si concimano ogni 15-20 giorni.

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