domenica 20 maggio 2007

Begonia

Il genere Begonia comprende circa un migliaio tra specie ed ibridi,di origine tropicale, moltissime provenienti dal Brasile, generalmente piante perenni, coltivate in vaso o in giardino come piante ornamentali per la bellezza dei fiori e delle foglie. Vengono classificate in base al tipo di apparato radicale, in tre gruppi: rizomatose, tuberose e a radici fascicolate.
Tutte le begonie hanno comuni necessità colturali con terriccio umido, soffice e ricco di materia organica, umidità ambientale elevata, esposizione ombrosa e protezione invernale dal freddo.
La moltiplicazione avviene per seme, per talea o dove possibile con la divisione di tuberi e rizomi.
La Begonia rex ,originaria dell'India, ha foglie cuoriformi lisce o ruvide coloratissime, con screziature rosse, nere, verdi o argentate, fiori insignificanti. E' una pianta da serra vuole ambiente caldo-umido, terriccio di castagno misto a sabbia ben concimato.
E' consigliabile reinvasare ogni tre quattro anni dividendo i rizomi troppo fitti; la moltiplicazione avviene per talea fogliare, incidendo in più punti la foglia lungo le nervature principali, da ogni incisione nascerà una piantina.
Le Begonie tuberose sono piante perenni interessanti per la bellezza e varietà dei fiori. Sono spesso ibridi di forma e portamento diversi. Le foglie sono generalmente grandi cuoriformi di colore verde scuro con sfumature rosse, lobate o dentate. I fiori possono essere semplici, semidoppi o doppi dal colore variabilissimo bianchi, gialli;la specie più nota è la B. tuberhybrida. Le esigenze colturali prevedono ambiente fresco e umido con esposizione a mezz'ombra . La moltiplicazione si effettua con la divisione dei tuberi in pezzetti (uno per ogni gemma), per talea o con la semina.
Infine le Begonie erbacee a radici fascicolate perenni o annuali, come la begonia semperflorens, vengono apprezzate per i fiori. Utilizzate per la formazione di aiuole, bordi fioriti decorazione di balconi e finestre. Si adattano a qualunque tipo di terreno fresco e sciolto e a qualsiasi esposizione. Esistono numerose varietà ed ibridi con fiori bianchi, rosa e rossi, fogliame verde lucente, bronzato o rossastro.
Le Begonie perenni di questo gruppo vengono coltivate come annuali, seminandole in autunno o in primavera; il metodo di moltiplicazione consigliato è per talea nel periodo estivo .

mercoledì 16 maggio 2007

Piante aromatiche



Le erbe aromatiche, in tutte le loro varianti, stanno vivendo un revival. Se prima erano utilizzate per le loro virtù terapeutiche, oggi arricchiscono la cucina riscoprendo sapori tradizionali, così come inventando nuovi accostamenti aromatici; inoltre, il consumo giornaliero di erbe aromatiche fresche è una componente essenziale per una vita sana. E non devono essere necessariamente sempre i fiori ad ornare il balcone, anche le erbe aromatiche sono molto decorative.
Gli amanti delle erbe aromatiche che non dispongono di un giardino, non devono rinunciare a queste piante. La maggior parte delle erbe aromatiche da cucina è rappresentata da piante semplici che crescono bene anche nei vasi per i fiori e nelle cassette da balcone. Il profumo e la bellezza di queste erbe si lasciano così godere da vicino.
La coltivazione del basilico, della santoreggia, dell’aneto, dell’origano del crescione, del prezzemolo e dell’erba cipollina non comporta alcuna difficoltà. Le piante più grandi come la borragine, il dragoncello, la menta piperita, la citronella e l’issopo necessitano di maggiore spazio rispetto alle prime per svilupparsi. Le erbe giovani, dopo l’acquisto, sono rinvasate in un vaso più grande affinché le loro radici possano svilupparsi liberamente. Le erbe aromatiche devono essere innaffiate abbondantemente e con regolarità. I concimi devono essere somministrati con cautela. Se la pianta è potata sulle punte più alte ed esterne si sviluppa rigogliosa.
Se si decide di collocare diverse erbe in uno stesso vaso, è auspicabile che tra loro abbiano esigenze simili.
Il basilico, il cerfoglio, la maggiorana, il prezzemolo e l’erba cipollina sono buoni vicini. Crescono velocemente e possono essere raccolti presto. Anche i tipi di pianta a crescita lenta o medio veloce, come la santoreggia, l’origano, il rosmarino e il timo si adattano alla convivenza.

martedì 1 maggio 2007