lunedì 26 febbraio 2007

Le piante del giardino mediterraneo


Le piante del giardino mediterraneo hanno fioriture ricche, colorate e prolungate, sopportano il caldo e spesso anche la siccità dei mesi estivi, amano il sole diretto, non necessitano di molte cure. Spesso purtroppo soffrono un poco il freddo, ma nelle zone ad inverni molto rigidi possono essere coltivate in contenitore, in modo da poter essere spostate in luogo riparato nei mesi freddi.
Queste piante hanno origine nei paesi che si affacciano sul mediterraneo, e si possono notare spesso nella vegetazione spontanea, come la ginestra, il cappero, il mirto; altre piante provengono da zone più lontane, ma ormai sono completamente naturalizzate, come il fico d'India, o l'agave americana, che sono elementi preponderanti del paesaggio in molte zone calde d'Italia, Spagna e Africa settentrionale. In genere sopportano alcuni gradi al di sotto dello zero, prediligono i climi caldi e necessitano, salvo alcuni casi, di scarse o nulle annaffiature; quasi tutte amano le zone aride e soleggiate, tipiche dell'Italia meridionale e dei paesi vicini.

Nel giardino mediterraneo da alcuni anni prendono posto anche piante che hanno in comune con quelle autoctone la predilezione per i luoghi soleggiati e per le estati calde, ma che necessitano di cure colturali leggermente diverse, provenendo dall'Australia, dalla Cina o dalla Nuova Zelanda, talvolta da zone in cui le precipitazioni sono maggiori rispetto a quelle riscontrabili alle nostre latitudini. Queste piante , molto diffuse in coltivazione, non sono ancora completamente "integrate" nella flora mediterranea e non esistono specie autoctone o sviluppatesi spontaneamnte: le possiamo vedere soltanto nei giardini.

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